Cucina Sana in Pentola Sana.
Quando si pensa a cucinare qualcosa di buono e di sano solitamente ci si concentra sugli ingredienti, ma si dedica poca attenzione al metodo e agli strumenti di cottura.
La qualità ed il gusto dei piatti che prepariamo dipendono anche dal tipo di pentola che utilizziamo per cucinare.
Tra i tipi di pentole che abbiamo a disposizione quelle che sono state usate maggiormente nel corso della storia e fin dai tempi più remoti sono quelle in terracotta.
Cuocere nella terracotta, che è il sistema più semplice e antico, non solo non è mai tramontato, ma negli ultimi tempi sta incontrando un rinnovato interesse.
Infatti, anche se la ricerca e la tecnologia nel corso degli ultimi decenni ha fatto passi da gigante e possiamo utilizzare materiali ed attrezzi per la cucina che rendono tutto più facile e veloce, spesso si preferiscono le caratteristiche ed i vantaggi che le pentole in argilla apportano al cibo sia dal punto di vista nutrizionale che organolettico.
L’attrazione per la cottura nelle pentole di argilla ha un che di antico ed ancestrale e dipende proprio dal fatto che sia intimamente legato alla terra: lo stesso elemento in cui nascono e crescono gli alimenti che cuciniamo utilizzando il fuoco come fonte di calore.
Il fuoco che fa sì che una zolla di terra argillosa plasmata dall’uomo possa diventare un contenitore per cuocere.
Delle pentole di terracotta si dice che tutto cuoce meglio, che gli aromi sono conservati, anzi che vengono esaltati, e che il sapore è migliore e più naturale.
Inoltre si dice che la terracotta dà il meglio di sé nelle cotture lente e lunghe di cereali e legumi, zuppe e minestroni, sughi e risotti, stufati e brasati.
Difatti durante la cottura la pentola di terracotta assorbe il calore e poi lo cede verso l’alimento che sta cucinando in maniera uniforme, costante e poco aggressiva e questo evita che si attacchi alle pareti e al fondo, permettendo anche di ridurre l’uso di grassi.
Si determina così quel sapore e consistenza del cibo che ci fa apprezzare queste pentole dall’aspetto rustico e antico.
Per non dimenticare che cuocendo in una pentola di terracotta avremo un maggiore rispetto delle qualità nutrizionali dell’alimento e anche una sua maggiore digeribilità.
Cucinare con una pentola di terracotta richiede l’attenzione di alcuni aspetti pratici, niente di particolarmente impegnativo, basta poco per non rinunciare alle soddisfazioni che saprà regalarci.
Ad esempio quando è nuova va sottoposta ad un trattamento semplice, ma molto importante che prevede l’immersione in acqua per 12/24 ore e una lenta asciugatura all’aria.
Quando cuciniamo, nel calcolare i tempi, dovremo ricordarci che la nostra pentola richiede qualche minuto per riscaldarsi e che al contrario, dopo avere spento il fornello, la cottura continuerà e per parecchi minuti la pentola resterà calda.
Il limite delle pentole in terracotta è quello di essere più fragili di una pentola di metallo, come comprensibile, quindi è importante utilizzare mestoli di legno per non graffiare l’interno ed inoltre vanno evitati gli urti e gli scambi termici eccessivi.
Comunque ogni produttore serio abbinerà sempre una scheda con le informazioni necessarie, che possono variare a seconda del tipo di argille e metodi di produzione utilizzati.
Per concludere: le pentole fatte di argilla e acqua con un’attenzione e una manualità antica, sembrano volerci dire di prenderci un pò più di tempo per cucinare una ricetta che sarà speciale grazie alla cura che gli dedicheremo prima e dopo avere scelto, preparato e aggiunto gli ingredienti naturali della nostra alimentazione.