Una Casa di Classe A viene costruita facendo attenzione al paesaggio e al territorio.
Deve essere costruita in modo da ridurre al massimo le dispersioni termiche verso l’esterno e deve essere protetta per non far entrare troppo calore e freddo all’interno.
Molte volte i tetti vengono realizzati in legno naturale o lamellare.
Si cerca di utilizzare materiali edili più naturali possibili. (cotto, pietra, legno, ecc)
Solai e soffitti devono essere adeguatamente coibentati, mediante l’utilizzo di isolanti, in grado di evitare al massimo le dispersione verso l’esterno e viceversa.
Possono essere utilizzati isolanti naturali come il sughero o sintetici come il poliuretano o il polistirene estruso.
L’isolamento termico che è possibile utilizzare per realizzare una casa in classe A può essere di tipo naturale (pannelli di sughero), o pannelli isolanti sintetici, come il polistirene estruso.
Una casa in classe A deve avere al suo interno impianti in grado di evitare il massimo degli sprechi. Una caldaia “a condensazione”, in grado di recuperare parte del calore prodotto, per riutilizzarlo e consentire quindi un minor consumo di combustibile. Un impianto solare termico, in grado di consentire il riscaldamento dell’acqua ad uso sanitario grazie all’energia del Sole, un impianto di riscaldamento “a pavimento” di nuova generazione, un impianto fotovoltaico sul tetto per produrre energia elettrica.
I serramenti devono essere, innanzitutto, a taglio termico, cioè in grado di evitare la fuoriuscita del calore dall’interno dei locali verso l’esterno e viceversa. I telai possono essere in legno, in alluminio o in PVC.
Le tabelle esposte vicino alle case di classe A indicano il consumo annuale, espresso in Kwh per metro quadro, delle varie classi energetiche delle abitazioni. Quindi una casa Classe F consuma, per metro quadro, 5 volte più di una casa Classe A, il triplo di una Classe B e più del doppio di una casa Classe C. A titolo informativo, una casa in classe A ha un consumo inferiore a 30 KWh/mq anno